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ACQUA INFORMATA
E’ perciò possibile informare l’acqua?
La risposta è sì. Abbiamo visto come l’acqua contenuta nell’organismo, cioè l’acqua biologica, differisca dall’acqua normale -per intenderci quella del rubinetto, detta anche bulk water-, per il fatto di essere dotata di super-coerenza. Perciò, stante la grande quantità di molecole d’acqua presenti nel nostro corpo (circa il 99%) e la perpetua oscillazione di queste molecole, da uno stato in cui gli elettroni sono strettamente legati al nucleo, ad uno in cui un elettrone per molecola è quasi libero, è possibile, tramite la stimolazione di queste nuvole elettroniche che possono ricevere energia dall’esterno, immettere segnali elettromagnetici che vadano a sovrapporsi all’oscillazione coerente dell’acqua per generare una determinata struttura informativa adeguata ad ottenere determinate reazioni biochimiche specifiche.
Premesso che tutte le affermazioni contenute in questi articoli sono state rigorosamente sperimentate e dimostrate in laboratorio, la visione proposta e indagata da questo orientamento di studi della fisica quantistica applicata alla biochimica e alla biologia, apre la strada ad una moltitudine di potenziali espressioni. Nell’ambito della medicina, ad esempio, una patologia non verrebbe più inquadrata ed affrontata solamente nell’ottica di un malfunzionamento delle reazioni biochimiche all’interno di un organismo vivente, ma interpretata anche dal punto di vista di un “danneggiamento” del sistema coerente instaurato dall’oscillazione del campo elettromagnetico dell’acqua biologica; di conseguenza, indagata ed eventualmente risolta tramite un processo di riparazione del campo con un intervento esterno ultra-personalizzato di immissione di corretti/e segnali/codici/frequenze di riallineamento che andrebbe a favorire il ripristino delle condizioni biochimiche standard. Si tratterebbe perciò di affrontare il tema della patologia servendosi di un doppio approccio cooperativo, nel tentativo di fornire soluzioni scientifiche ma alternative ove apparentemente fosse difficoltoso trovarne. Tramite l’ideazione e la realizzazione di strumentazioni specifiche e macchine costruite in questi più recenti anni, si è visto come sia possibile riuscire ad ottenere artificialmente acqua super-coerente anche partendo da acque normali. Questa opportunità permetterebbe di produrre rimedi volti ad intervenire, per esempio, in condizioni di danneggiamento della super-coerenza dell’acqua biologica, ovvero in condizioni di un danneggiamento del suo campo elettromagnetico. Tramite l’apporto di queste vere e proprie tecnologie dell’acqua si andrebbe perciò ad effettuare una riparazione elettromagnetica attraverso il trasferimento di segnali di riallineamento delle frequenze volti a favorire il ripristino delle condizioni ottimali per lo svolgimento corretto dei processi biochimici.