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ACQUA INFORMATA, MEMORIA DELL’ACQUA,
E MEMORIE DELLA MATERIA.
Altre apparecchiature che lavorano sui domini di coerenza: sistema C.M.F (Campi magnetici complessi)
Se si escludono le invenzioni di Alberto Tedeschi e Getullio Talpo, sicuramente i primi nella ideazione e creazione di apparecchiature elettromedicali basate sullo studio sui domini di coerenza della materia, diverse altre tecnologie relative ai medesimi principi hanno cominciato ad diffondersi negli anni più recenti. Queste tecnologie risultano essere particolarmente affini agli ambienti della medicina sportiva e della traumatologia, trovando in essi svariate possibilità di applicazioni data l’alta casistica di infortuni che si verificano in questi ambiti per definizione. Grazie alla quasi assente invasività di questi strumenti, che ne permette ad esempio l’uso anche in presenza di protesi metalliche – dettaglio peraltro niente affatto trascurabile -, si va ad agire a vari livelli servendosi di onde a bassissima frequenza testate ed organizzate su diversi programmi elaborati seguendo protocolli terapeutici specifici.
Eseguendo sessioni con queste tecnologie informative finalizzate alla rigenerazione cellulare si può intervenire:
-su un piano antiinfiammatorio, analgesico (dolori muscolari, articolari, neuropatici etc), antiedemigeno;
-su un piano di rigenerazione tissutale, cellulare, molecolare
(tendini, tessuti, ossa, muscoli, cartilagini, nervi, epidermide);
-su un piano antibatterico con inibizione della formazione di colonie;
-su un piano antiossidante, per diminuire la formazione di radicali liberi.
Una sequenza di sedute regolari garantisce tempi di guarigione molto più brevi rispetto agli standard, in quanto i processi di riparazione degli organi o dei tessuti che abbiano ancora caratteristiche di minima recuperabilità, attingono agli archivi di informazioni elettromagnetiche del corpo. La nostra salute non dipende solamente dalla prevenzione, ma in condizioni di malattia manifesta, dalla possibilità di riparazione delle parti danneggiate. Con queste premesse, la medicina del futuro potrà evolvere in una medicina di tipo informativo principalmente orientata alla ricostituzione cellulare e tissutale e alla rigenerazione.